Il Comune

Monitoraggio delle sostanze per- e polifluoroalchiliche (PFAS) in Ticino

Sabato 26 Luglio 2025

Un tema ambientale e di salute pubblica sicuramente di attualità da qualche anno a questa parte, non solo in Ticino e in Svizzera ma in tutto il mondo, sono i vari cantieri avviati dai Cantoni, dalla Confederazione e dagli Stati in generale per far fronte alla sfida rappresentata dalla classe di sostanze inquinanti PFAS. Siccome anche in questo ambito il rischio zero non esiste, le varie istituzioni si stanno orientando verso una politica volta alla riduzione dei pericoli che essi possono rappresentare.

Fanno parte dei PFAS (acronimo di per- and polyfluoroalkyl substances, in italiano sostanze per e polifluoroalchiliche) non soltanto l’acido perfluoroottanoico (PFOA), l’acido perfluoroottansolfonico (PFOS), l’acido perfluorononanoico (PFNA), l’acido perfluoroesano sulfonico (PFHxS), ma migliaia di altre sostanze che trovano applicazione industriali in una vastissima gamma di prodotti, dalle schiume antincendio, agli imballaggi, ai tessuti, alla sciolina per gli sci, eccetera. Se la stabilità di queste sostanze è molto apprezzata a livello industriale, essa rappresenta però anche la principale ragione di persistenza nell’ambiente e nella catena alimentare.

 

Il Dipartimento del territorio del Canton Ticino ha pubblicato recentemente un dettagliato rapporto sui risultati del monitoraggio di queste sostanze nel nostro Cantone e le principali prospettive future.

 

Il nostro Municipio nella primavera del 2024 si è già fatto promotore di un focus d’analisi di queste sostanze nella zona di Gorla. I risultati di quelle analisi sono stati ripresi nel rapporto cantonale. I risultati scaturiti dalle analisi dei diversi campioni prelevati (suolo ed acqua) escludono una contaminazione generalizzata da PFAS in quella zona. Di fatto, i valori ritrovati sono in linea con la concentrazione media riconducibile alla presenza ubiquitaria di queste sostanze nell'ambiente.

 

Rapporto cantonale

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